Descrizione
Il massaggio Kobido è una pratica tradizionale giapponese che ha origini antiche e si concentra sul riequilibrio dell’energia vitale del corpo, noto come Qi. Questa tecnica è stata sviluppata dai maestri giapponesi nel corso dei secoli e si è evoluta fino a diventare un’arte raffinata di cura e benessere.
Il massaggio Kobido si distingue per la sua combinazione di movimenti fluidi, digitopressione e manipolazioni energetiche, che mirano a stimolare i punti energetici del viso, del collo e del cuoio capelluto. Questa pratica unica è basata su una serie di tecniche di massaggio e di stretching che lavorano in sinergia per promuovere il rilassamento, migliorare la circolazione sanguigna, tonificare i muscoli del viso e ridurre lo stress accumulato.
Durante una sessione di massaggio Kobido, il massaggiatore utilizza le mani, le dita e talvolta anche strumenti specifici, come piccole spatole o rulli di giada, per applicare pressione su punti chiave del viso e del collo. Questo aiuta a sciogliere le tensioni muscolari, stimolare il flusso linfatico e favorire l’eliminazione delle tossine accumulate nella pelle.
Uno degli aspetti più distintivi del massaggio Kobido è la sua capacità di dare sollievo non solo al corpo, ma anche alla mente. Le tecniche utilizzate durante il massaggio sono progettate per calmare il sistema nervoso, ridurre l’ansia e promuovere una sensazione generale di benessere e tranquillità.
Inoltre, il massaggio Kobido è particolarmente efficace nel migliorare l’aspetto della pelle. Stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, questo trattamento può contribuire a ridurre la comparsa di rughe, migliorare l’elasticità della pelle e donare un colorito più luminoso e radioso.
In sintesi, il massaggio Kobido è molto più di un semplice trattamento estetico. È un’esperienza olistica che lavora in armonia con il corpo, la mente e lo spirito, offrendo benefici sia fisici che emotivi. Mediante la sua combinazione unica di tecniche millenarie e approcci moderni al benessere, il massaggio Kobido si presenta come un’opportunità straordinaria per ristabilire l’equilibrio interno e rinforzare la connessione tra corpo e anima.
Docente
Sandra Orlandini
“La mia passione e la mia natura mi hanno portato e mi portano tuttora a seguire sempre nuovi corsi di formazione per apprendere nuove tecniche e perfezionarmi. Qui ti riporto solo alcune tra le più importanti tappe del mio percorso.
- Dopo 11 anni di lavoro come responsabile nel settore della grafica editoriale, sento impellente l’esigenza di “risentire” il mio corpo e avere un contatto reale con le altre persone. Mi rendo conto che a volte la parola deconcentra, sposta l’attenzione, devia le emozioni, e nel 2007 inizio ad appassionarmi ai massaggi, scoprendo in questa pratica una forma silenziosa di dialogo diretto, di relazione discreta, di benessere.
- Inizio un percorso studiando il Massaggio tendineo-muscolare, il Massaggio sportivo, i Trigger point, ottenendo nel 2009 il patentino tecnico come massaggiatrice sportiva.
- Dal 2009 al 2012, dopo varie esperienze come estetista, divento direttrice tecnica del Centro di Estetica e Benessere Eubiotico “Emozioni&Relax” a San Donà di Piave, dove mi occupo di trattamenti bioenergetici al corpo e al viso e di massaggi. Concludo nel contempo il mio percorso di specializzazione in Estetica Eubiotica, ottenendo il Master “Enzo Odoardi”, e iniziando la mia nuova attività di formatrice.
- Frequento corsi sulle Biotipologie, su molteplici massaggi, sul piede, mia seconda passione, diventando podotecnica metodo Podocuria®.
- Dal 2013 inizio la mia attività di consulente presso vari istituti di bellezza, e dal 2018 insegno estetica al Centro di Formazione Professionale a San Donà di Piave.
- Negli ultimi anni mi interesso di psicosomatica, oncologia dermatologica e dermosomatica, partecipando ai corsi tenuti dal dott. R. Cavagna.
Tutto quello che ho fatto, che ho provato, che conosco, lo trasformo in tocco, in manualità, in percorsi di benessere creati per la persona che desidera un’ora, due ore, o solo mezz’ora di tempo esclusivo per sè.“